La cedolare secca è ancora ai blocchi di partenza.
Il decreto legislativo sul federalismo municipale che contiene la cedolare secca sugli affitti entrerà in vigore il 7 di aprile, e questa volta la notizia è vera, visto che il decreto è stato appena pubblicato sulla gazzetta ufficiale.
Peccato che la dichiarazione dei redditti scade al massimo entro il 16 giugno, e per quella data non è detto ci sia il provvedimento attuativo che deve emanare l’agenzia delle entrate. come dire, la legge è fatta ma come attuarla?

Il decreto legislativo, infatti, prevede che sia l’agenzia delle entrate – entro 90 giorni dall’entrata in vigore del decreto – a definire le modalità in cui si puó optare per la cedolare secca nonchè quelle di versamento dell’imposta e tutte le disposizioni che servono al contribuente per pagare l’aliquota sull’affitto già dal 2011, come prevede la legge.
Il punto è che l’agenzia delle entrate ha tempo fino al 6 luglio per emanare le disposizioni attuative, peccato, però che i relativi acconti irpef per il 2011, sia per il modello 730 che per il modello unico, hanno scadenza il 2 maggio, il 31 maggio e il 16 giugno.
E’ quindi indispensabile, secondo confedilizia che l’agenzia si pronunci in qualche modo sulle modalità di pagamento, scongiurando così che la cedolare non entri in vigore per il 2011.