Un po’ su tutti i social ultimamente impazzano storie di persone che mostrano i propri ottimi risultati ed eccellenti successi… Niente di male, anzi, per certi versi chi è bravo e capace ha il dovere di trasmettere agli altri stimoli o segreti professionali utili. Ad auto-celebrarsi a volte però si esagera o ci si dimentica che magari c’è qualcuno che ti legge e ha numeri e risultati migliori o pari ai tuoi… Insomma c’è un sacco di gente che se la canta e se la suona e che gode di una interessante fase propositiva del mercato immobiliare che, sembrerebbe e sottolineo sembrerebbe, stia riprendendo vitalità. Ho come l’impressione che questi nuovi spiragli di cielo azzurro sopra il mercato immobiliare abbiano portato nuovi positivi risultati ed una eccessiva voglia di mostrare i buoni successi ottenuti… Talmente eccessivo che mi sembra più una sorta di auto-erotismo che non una voglia condividere positive sensazioni di ripresa.
Credo invece che il mercato immobiliare si stia riprendendo timidamente e che operatori, agenti, clienti, aziende e professionisti stiano ricostruendo insieme e con fatica una situazione post-bellica decisamente critica. Da qui ad auto-celebrarsi come fenomenali protagonisti assoluti di un mercato in ripresa mi sembra troppo, quasi una sorta di auto-gol collettivo per una situazione di mercato positiva ancora decisamente lontana.
E’ positivo però che si sia tornati a mostrarsi fieri del proprio lavoro, orgogliosi dei propri risultati e fiduciosi per un prossimo futuro. C’era bisogno per il mercato e per gli operatori di ritrovare un pizzico di ottimismo e di coraggio.
Buon lavoro a tutti gli agenti immobiliari.