Che il mercato immobiliare stia attraversando una lunga fase di recessione è un dato ormai assodato. Che l’economia in generale, la situazione politica, le normative vigenti, la tassazione ed il sistema bancario stiano facendo di tutto tranne che aiutare il settore è altrettanto evidente. E non ci vengano a raccontare che gli incentivi per le ristrutturazioni edilizie siano una manna arrivata dal cielo… per ristrutturare bisogna anticipare i quattrini per poi detrarli in 10 anni e quindi se non li hai subito non puoi ristrutturare e se le banche non te li prestano siamo punto e a capo. Incentivi puramente teorici, altro che rilancio del settore.
E’ di oggi un interessante articolo su IL SOLE 24 Ore (vedi articolo) che descrive la situazione attuale con tanto di percentuali e prezzi. Molto interessante anche il raffronto con i dati di 9 anni fa:
“… Andando indietro di nove anni (al secondo trimestre 2004) si evince che il mercato residenziale nei capoluoghi si è contratto del -48%. Superiore la perdita – dal 2004 sempre – per il mercato residenziale dei comuni minori (-52,4%), con un calo che raggiunge il -56,7% al Centro e il -53,0% al Nord e risulta poco inferiore al Sud -48,5%…”
Cosa c’è di interessante o di positivo in una situazione così complicata? Poco direi, però quel poco non è cosa di poco conto, anzi.
Per chi vuole comprare ci sono alcuni vantaggi:
- maggiore offerta di immobili disponibili sul mercato.
- maggiore possibilità di scelta e di varietà di tipologie disponibili;
- prezzi decisamente più interessanti. Venditori più disponibili a trattare sul prezzo.
- nuove forme di acquisto (vedi ad esempio l’affitto con diritto di riscatto)
Il bicchiere mezzo pieno quindi, per chi vuole comprare, c’è. C’è più scelta ed i prezzi sono più bassi, molto più bassi… (molto più di quanto potete immaginare e più di quanto viene proposto). Coraggio allora, è il momento di sfruttare l’occasione.